Reverse Charge : cos’è e come funziona?

dizionario contabile

Definizione : con il termine Reverse Charge si indica il meccanismo di applicazione dell’IVA per effetto del quale il destinatario della fattura è tenuto all’assolvimento dell’imposta in luogo del fornitore.

Come funziona il Reverse Charge

Il reverse charge, detto anche “inversione contabile”, fa ricadere il pagamento dell’iva sul destinatario della fattura.
Questo significa che se l’azienda ad esempio, acquista un bene da un fornitore non presente sul territorio italiano, e questo applica il reverse charge, al momento dell’acquisto non viene pagata l’iva sul bene, ma il ricevente deve poi effettuare un’operazione ad integrazione del movimento, per assolvere al pagamento iva:

  • il venditore del bene o servizio, emette la sua fattura senza addebitare l’imposta iva ed indicando il regime di “inversione contabile”
  • l’acquirente è tenuto ad integrare la fattura ricevuta,con l’aliquota iva di riferimento

Come integrare l’iva per reverse charge

Quando riceviamo una fattura in inversione contabile, dobbiamo effettuare un’operazione di integrazione dell’iva.
Tale integrazione viene normalmente effettuata tramite l’emissione di una autofattura in cui viene esposta l’iva non pagata verso il fornitore.

Tipi di reverse charge

Esistono operazioni di :

  • reverse charge interno : le operazioni in inversione contabile si svolgono tra due soggetti presenti entrambi sul territorio
  • reverse charge esterno : operazione in inversione contabile che avviene tra un soggetto presente sul territorio italiano ed uno presente sul territorio europeo
 ­ approfondisci l’argomento : regole da conoscere sul reverse charge 

Reverse Charge con COMPANY015

Con COMPANY015 puoi gestire i casi di inversione contabile, sia quando ricevi fatture passive in reverse charge, sia se devi a tua volta emettere fattura con questo metodo contabile.
Nella tabella dei codici iva, trovi i codici per il reverse charge acquisto e reverse charge vendita. Utilizza i codici nel momento di carico delle fatture acquisto o nel momento di emissione delle fatture vendita.
Per fare l’autofattura ad integrazione, basta creare una scheda cliente della tua stessa attività, ed emettere una fattura di vendita indicando come cliente la tua stessa azienda.
Puoi inviare l’autofattura al Sistema di Interscambio.