Quando si emette una fattura la data di emissione rappresenta la data del documento.
Tale informazione è fondamentale per l’emissione del documento.
La data di emissione della fattura è fondamentale per le attività che regolano la contabilità sul principio di competenza invece che su quello di cassa.
Infatti il principio di competenza si basa sulla registrazione della data di emissione del documento e non su quella dell’incasso.
Con l’entrata in vigore della fatturazione elettronica la data di emissione del documento viene inserita, come tutte le altre informazioni, nel file XML che viene inviato allo SdI.
Dovendo transitare per il Sistema di Interscambio la fattura potrebbe risultare anche scartata se non supera i controlli.
In questo caso la fattura risulta come se non fosse stata emessa.
Questo “ritardo”, che si potrebbe verificare nella validazione della fattura, può comportare una registrazione della stessa nella contabilità con una data diversa rispetto a quella di emissione del documento.
Quando viene registrato un documento, fattura o nota di credito, COMPANY015 effettua un controllo sulla data di emissione del documento stesso ed avverte se si sta inserendo una data inferiore all’ultimo documento emesso per quella tipologia.
Questo evita di inserire documenti con numeri progressivi non corrispondenti alla successione temporale dei documenti stessi (evito l’errore di inserire la fattura numero 100 al 20 di marzo e la fattura numero 101 al 18 marzo).