PMI ed innovazione : cosa ne pensano gli imprenditori

Fare innovazione è un’obbiettivo per aziende ed istituzioni.  Indipendentemente dal settore e dalla realtà in cui si opera, l’innovazione è  la condizione necessaria per lo sviluppo, non solo del tessuto lavorativo, ma anche della società stessa.

Alcune aziende ne fanno il loro business, ma anche le altre devono necessariamente adeguarsi. Non bisogna  far riferimento all’innovazione solo come la ricerca di “nuove scoperte“, ma come miglioramento del proprio ciclo produttivo, e delle modalità di presentarsi sul mercato

Ma le PMI come pesano dell’innovazione ?

Alcune multinazionali che offrono servizi innovativi alle imprese, hanno effettuato una ricerca statistica coinvolgendo  gli imprenditori europei, per ascoltare la loro opinione.
Da questo è emerso che, quasi il 60% degli intervistati ha affermato che l’innovazione è fondamentale per la crescita aziendale, e quasi il 40% ha indicato che le aziende che non innoveranno i loro processi, potrebbero fallire entro il 2020.

Ma cosa si intende per innovazione ?

L’altro quesito posto era volto a capire come gli imprenditori intendono il concetto di innovazione, ed in questo caso il 60% l’ha definita come la ricerca e sviluppo di “nuovi prodotti”, mentre un 55% ha definito l’innovazione come il graduale miglioramento dei processi interni.
Questo secondo tipo di approccio farebbe ben sperare per il futuro delle aziende che devono necessariamente confrontarsi con l’impiego di strumenti digitali  che possono accellerare i tempi di produzione, migliorare le performance, abbattere costi di infrastrutture e logistica.

Quali sono le leve per il mutamento del processo ?

Resta da capire quali siano le leve che spingono gli imprenditori ad affrontare l’innovazione dei processi aziendali. La maggior parte degli imprenditori intervistati ha dichiarato che negli ultimi 5 anni il proprio settore è cambiato. Alla domanda sulle motivazioni per cui possono essere spinti ad adeguarsi al mutamento, circa il 30% fa riferimento alle nuove richieste da parte dei clienti, un’altro 30% fa riferimento alla competizione tra le varie aziende, un 25% circa fa riferimento all’aumento dell’automazione dei processi ed il restante 15% lo fa solo se spinto da cambiamenti normativi. Quello su cui quasi tutti concordano è che la tecnologia in generale migliora la produttività, forse in alcuni settori l’informazione e la formazione per l’impiego della nuove tecnologie, deve essere migliorato per sostenere le aziende nelle scelte che possono garantire loro un futuro più competitivo, attraverso l’impiego di soluzioni di gestione che semplificano ed ottimizzano i processi produttivi.

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